Nella fine degli anni ´60 Pinuccio Sciola, pittore e scultore locale, dopo alcuni anni di esperienze all´estero, rientrato nel paese natale pensó fosse possibile rivoluzionare l´aspetto dei muri anonimi delle case e che questi potessero diventare protagonisti. Al tempo le costruzioni erano realizzate per lo più in mattoni di terra cruda. La popolazione e l’amministrazione contribuirono attivamente alla realizzazione del progetto.
Negli anni i Muralisti locali come Angelo Pilloni e Raffaele Muscas, con dedizione hanno partecipato alla costituzione dell´attuale patrimonio artistico insieme e collaborando con Artisti sopraggiunti da tutte le parti del mondo.
I dipinti sui muri che l´uomo sin dai tempi piú remoti usava per rappresentare e comunicare, oggi detti Murales, adornano in grande numero le vie del paese (sono oltre 400), sia nel centro storico che sulle moderne costruzioni.
Raccontano la locale cultura contadina e lo stretto legame con la terra, le tradizioni della Sardegna, la vita quotidiana e la storia antica e moderna.
Passeggiando per il centro storico…